La critica d’arte al tempo dell’École de Paris (1925-1933)

Abstract

Il presente studio intende analizzare l'operare di un corpus di critici d'arte attivi a Parigi nel periodo tra le due guerre. In particolare vuole soffermarsi su quelle figure che, a partire dalla metà degli anni Venti, si sono confrontate con la divulgazione di testi dal carattere xenofobo e antisemita. I legami che univano una certa frangia della critica d'arte ai movimenti nazionalisti di estrema destra sono infatti alla base di numerosi contributi comparsi sulla stampa e sulle riviste specializzate dell'epoca. Critici quali, ad esempio, Louis Vauxcelles, Marcel Hiver, Camille Mauclair, Maurice Feuillet, Adolphe Basler, Waldemar George, Gustave Kahn e Jacques Biélinky – solo per citarne alcuni – hanno rivestito un ruolo fondamentale nella ridefinizione del panorama artistico della Parigi degli "anni folli".