Caprili, Gian Luca: Gli uccelli come figure liminari nella concezione poetica di Jacob Grimm = Die Vögel als Grenzfiguren in der Poesieauffassung Jacob Grimms. - Bonn, 2015. - Dissertation, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn, Università degli Studi di Firenze.
Online-Ausgabe in bonndoc: https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:hbz:5-41182
@phdthesis{handle:20.500.11811/6361,
urn: https://nbn-resolving.org/urn:nbn:de:hbz:5-41182,
author = {{Gian Luca Caprili}},
title = {Gli uccelli come figure liminari nella concezione poetica di Jacob Grimm = Die Vögel als Grenzfiguren in der Poesieauffassung Jacob Grimms},
school = {{Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn} and {Università degli Studi di Firenze}},
year = 2015,
month = sep,

note = {Da alcune affermazioni contenute negli scritti di Jacob Grimm sul ruolo delle diverse figure animali nei vari generi letterari, così come nelle antiche credenze religiose dei popoli, emerge una singolare caratterizzazione degli uccelli, concepiti come creature portatrici di “spettrale inquietudine”. Alla luce della presenza nella vasta produzione grimmiana di specifici saggi o capitoli di opere, relativi a contesti diversi e di datazione anche molto lontana fra loro, dedicati a questa specie animale, il lavoro indaga questo particolare interesse – finora inesplorato – dello studioso, nell’ambito della sua concezione poetica, della dicotomia “Natur- / Kunstpoesie” che la domina, della visione della natura in senso romantico, quale fonte di mistero e continua fascinazione. Uno studio approfondito è stato riservato alle numerose “Vogelfiguren” delle raccolte “Kinder- und Hausmärchen” e “Deutsche Sagen”, e alle loro connessioni con quei miti arcaici che presentano gli uccelli come esseri liminari, in diretto contatto con il mondo dei morti e degli dèi.},
url = {https://hdl.handle.net/20.500.11811/6361}
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